Cos’è il turismo odontoiatrico? Anche se non se ne sente parlare più come un tempo, ci sono ancora persone che, approfittando della relativa vicinanza, si recano nei Paesi dell’ex Jugoslavia (o altri dell’est Europa) per le cure dentarie. Tali scelte sarebbero dettate dal notevole risparmio economico. Senza entrare nel merito della qualità delle cure, ci sono però almeno due fattori che non vengono considerati: gli imprevisti e la garanzia sui lavori svolti. Infatti, se si tratta di lavori semplici, molto raramente possono esserci degli imprevisti, ma in questo caso il risparmio monetario non vale i viaggi. Anche in Italia, lavori semplici, sono poco costosi. Se invece consideriamo lavori più complessi (terapie implantari o protesi estese) allora sicuramente c’è un vantaggio (legato essenzialmente al minor costo del lavoro in quei Paesi), ma la possibilità che aumentino gli imprevisti e quindi i viaggi per la loro gestione rischia di vanificare il risparmio. Il secondo aspetto è ancora più importante, perché riguarda le garanzie. Il dentista italiano deve rispettare precise normative, ed è sempre responsabile del lavoro effettuato: il paziente è ampiamente tutelato. Cosa succede se invece le terapie odontoiatriche eseguite all’estero non vanno a buon fine? Quali sono le tutele per i pazienti? Il Made in Italy è sempre vincente.